Dov’è l’emicrania nel cervello?
L’emicrania è una condizione neurologica che causa mal di testa pulsante, visione offuscata, nausea e affaticamento. È una condizione debilitante che fa sì che i malati perdano i fine settimana e gli eventi speciali. La causa rimane un mistero e il trattamento include il monitoraggio di trigger, antidolorifici e triptani. Ma dov’è l’emicrania nel cervello? Pochissime ricerche si sono concentrate sul trattamento di questa straordinaria condizione poiché influisce negativamente sulla vita delle persone.
Esistono tre tipi di emicrania; Aura con dolore, dolore in sé e Aura senza dolore. Chi ne soffre soffre di un mal di testa pulsante su un lato della testa. Ci sono molti altri sintomi che differenziano l’emicrania dal comune mal di testa. Durano dalle quattro alle 72 ore, lasciando il malato debole e stanco. Si verificano regolarmente, sporadicamente o ogni pochi anni e nessuno soffre di emicrania allo stesso modo (NHS).
I trattamenti tradizionali includono antidolorifici e più recentemente triptani. I medici raccomandano ai pazienti di monitorare le loro emicranie per identificare i trigger che aiuteranno a prevenire un attacco. Prevenire l’emicrania è il modo più efficace per evitare attacchi debilitanti.
Il sintomo più evidente di un’emicrania è un mal di testa pulsante. Altri sintomi includono; nausea, intorpidimento, vomito, sensibilità alla luce e al suono, sbalzi di temperatura e difficoltà di concentrazione. Si verificano in quattro fasi; insorgenza, aura, mal di testa e recupero. Colpiscono l’intero corpo con l’epicentro nel cervello (NHS).
Un’attività cerebrale anormale colpisce i percorsi neurali e le sostanze chimiche nel cervello che influenzano il flusso sanguigno. È attivato dalla via 5HT (serotonina). Nessuno sa esattamente come si manifesti l’emicrania, a parte i possibili fattori scatenanti che causano una misteriosa reazione a catena. I trigger includono; cambiamenti ormonali, stress, odore forte, affaticamento, depressione, alcol, caffeina, dieta malsana, luci intense e pillole anticoncezionali (NHS). Le donne soffrono di emicrania più spesso degli uomini a causa del ciclo mestruale e delle fluttuazioni ormonali.
Alcune persone gestiscono il dolore con antidolorifici da banco come l’ibuprofene, mentre altri usano farmaci da prescrizione. I farmaci contenenti oppiacei sono un’opzione, ma creano anche una forte dipendenza a causa della resistenza del corpo. Le attuali terapie includono triptani (come Sumatriptan e Zolmitriptan) assunti al momento dell’emicrania per prevenire forti dolori.
I triptani rilassano i vasi sanguigni nel cervello stimolando il flusso sanguigno. Alcune persone non rispondono ai farmaci e usano la previsione dell’emicrania per prevenire un attacco. La previsione dell’emicrania implica la registrazione di tutto ciò che mangi, bevi, senti e fai per identificare i possibili fattori scatenanti. Esistono numerose app che possono aiutare le persone a tenere traccia di emicranie e fattori scatenanti. Prevenire l’emicrania è un modo efficace per evitare che ti rovini la vita.
Quando ottenere assistenza
La maggior parte delle persone impara a convivere con l’emicrania e ad affrontare il dolore a modo suo, quasi senza l’intervento di un medico. Le persone che hanno spesso emicranie con aura comportano un piccolo rischio di ictus. La pillola anticoncezionale combinata aumenta leggermente questo rischio e i medici di solito consigliano a chi soffre di emicrania di non prenderla. Persone con problemi di salute mentale come; depressione, disturbo bipolare, ansia e attacchi di panico possono tutti soffrire di emicrania. I seguenti sintomi richiedono cure mediche urgenti; paralisi, linguaggio confuso, forte mal di testa, torcicollo, confusione e convulsioni. Questo potrebbe essere un segno di ictus o meningite e richiede un’ambulanza.